In avvio di primo tempo è l’Avellino a spingere in fase offensiva, al 4’ una buona trama di gioco porta Varela alla conclusione dal limite dell’area che però si spegne centrando il palo esterno. Tra l’11’ e il 12’ minuto una doppia occasione fa tremare i sostenitori peloritani, prima con Sgarbi che conclude centralmente senza impensierire Fumagalli e poi con Patierno, chiuso sul più bello da un intervento eroico di Manetta.
Al 20’ è il solito Fumagalli a mettere in angolo la palla respingendo una conclusione da posizione defilata di Varela.
Tutto lascia pensare ad una prima frazione di marca interamente biancoverde, ma al 26’ ecco il primo squillo dei padroni di casa, che colpiscono l’incrocio dei pali con una conclusione di Ferrara in spaccata.
Al 28’ sliding door del match, l’ex di giornata Plescia si prende la scena portando i giallorossi in vantaggio con una incornata di testa incrociando sul secondo palo, premiando il fantastico assist dello specialista Firenze. Prima della fine dei primi 45 minuti c’è tempo per tre occasioni, la prima di Manetta, che di testa mette di poco a lato dal palo destro di Ghidotti, la seconda di Patierno, che ancora una volta viene stoppato sul più bello da Manetta, e la terza di Armellino, che mette sopra la traversa un calcio di rigore in movimento. Si chiude così il primo tempo, nel quale l’Avellino ha comunque dimostrato di essere in partita.
La seconda frazione si articola sulla falsa riga della prima, i lupi di Pazienza al 54’ vanno vicini al pareggio con Sgarbi, fermato dalla parata di Fumagalli che mette in angolo. Il Messina prova più volte a ripartire in contropiede arrivando spesso vicino l’area di rigore biancoverde senza però creare troppi pericoli a Ghidotti. All’87’ l’Avellino prova a trovare disperatamente il pareggio ma ancora una volta è l’estremo difensore giallorosso a mettersi in risalto con uno dei tanti colpi di reni della partita.
Nel giro di due minuti un altro momento chiave, Polito e Benedetti battibeccano nei pressi dell’area piccola scatenando una minirissa chiusasi dapprima con un giallo ad entrambi e poi con l’espulsione degli stessi per aver reiterato la stessa condotta nei momenti a seguire. Al 95’ ancora una volta Fumagalli ci mette i guantoni su una perfetta incornata di testa di Marconi, il quale proverà a ripetersi ad un minuto dallo scadere trovando però un muro davanti alla porta dei peloritani.
Finisce così la partita tra la gioia dei tifosi e dei giocatori per aver trovato quel successo cercato fin da inizio campionato. Il prossimo match dei giallorossi sarà al Cibali di Catania, in occasione del primo derby stagionale nel primo turno di Coppa Italia, giorno 4 ottobre alle 20.45, dove gli uomini del condottiero Modica proveranno a bissare la vittoria di oggi.
IL TABELLINO
ACR MESSINA (4-3-3): Fumagalli, Lia, Ferrara, Manetta, Ortisi, Firenze (67’ Cavallo), Frisenna, Scafetta (82’ Polito), Emmausso (67’ Zunno), Plescia, Ragusa (51’ Buffa).
A disp. De Matteis, Di Bella, Pacciardi, Tropea, Darini, Luciani, Zammit.
All. Giacomo Modica.
AVELLINO (3-5-2): Ghidotti, Cionek, Rigione (26’ Mulè), Benedetti, Palmiero, Armellino, Varela (84’ Ricciardi), Cancellotti (84’ Marconi), Tito (60’ Sannipoli), Patierno (60’ Gori), Sgarbi.
A disp. Pane, Pizzella, Maisto, Pezzella.
All. Michele Pazienza.
MARCATORE: 28’ Plescia (MES).
AMMONITI: 17’ Manetta (MES), 59’ Mulè (AVE), 71’ Cavallo (MES), 73’ Zunno (MES), 88’ Polito (MES), 88’ Benedetti (AVE), 89’ Polito (MES), 89’ Benedetti (AVE).
ARBITRO: Andrea Ancora
ASSISTENTI: Roberto D’Ascanio e Massimiliano Starnini
IV UOMO: Alessandro Gervasi
RECUPERO: 1° T (2 min); 2° T (8 min).
Gianmarco Fiumara
Staff comunicazione ACR Messina