Verso Cerignola, Auteri: «Voglio un Messina competitivo»
In viaggio di primo mattino verso la Puglia, mister Gaetano Auteri ha presentato i temi della sfida contro il Cerignola rispondendo alle domande dei cronisti messinesi. Eccone una sintesi.
Le partite contro Giugliano e Crotone hanno mostrato una crescita dal punto di vista della personalità. Quanto sarà importante questo aspetto a Cerignola?
«Sono importanti sempre tutti gli aspetti. Più passano le partite più questo gruppo si cementa. Affronteremo un avversario con gli stessi nostri obiettivi, è uno scontro diretto ed una gara importante».
Il Cerignola è una squadra che punta a controllo del gioco e atteggiamento offensivo. Potrebbero essere decisivi i duelli individuali?
«I duelli individuali sono sempre importanti nell’economia di una gara. Ma noi dobbiamo mantenere la nostra mentalità indipendentemente da quello che fanno gli altri. Il Cerignola è una buona squadra ma nel nostro dna ci deve essere sempre la capacità di giocarci le partite».
Contro il Crotone si sono messi in mostra giovani come Napoletano, Mallamo e Berto. Potrebbero essere proposti più spesso in campo?
«Fanno parte del gruppo».
Il ritorno al 343 è dipeso dalla condizione dei singoli o si proseguirà con continuità con il 433?
«Potremmo anche cambiare qualche volta ma non deve cambiare il nostro atteggiamento. Dipenderà dalle condizioni di alcuni, domani dobbiamo tenere conto anche dei 120’ giocati contro il Crotone in Coppa Italia. Ma quello che voglio è un Messina competitivo, la partita ce la vogliamo giocare».
Fazzi e Versienti li considera alternativi o è possibile vederli insieme anche in una linea difensiva a 4?
«Sono due giocatori che possono, entrambi, giocare sia a destra che a sinistra, non sono alternativi».
Quali sono le condizioni fisiche di Camilleri e Curiale?
«Sono tra i convocati, sono disponibili».
Crede che Balde potrà essere più incisivo in zona goal nelle prossime uscite?
«Io sono contento di quello che sta facendo Balde».
C’è qualcuno dei ragazzi che hanno fatto bene a Crotone che pensa di riproporre subito dal primo minuto a Cerignola?
«Dobbiamo tenere conto di tutto, anche del fatto che abbiamo giocato 120’. Ma la formazione la decideremo all’ultimo»