Il Messina non riesce a sfatare il tabù trasferta, con il Picerno non si va oltre l’1-1. Una partita maschia e giocata all’attacco, una prestazione che fa ben sperare in vista degli impegni che attendono i giallorossi nel restante mese di ottobre.

Partiamo con la cronaca del match, al 6’ minuto Cavallo smarca Emmausso sulla sinistra, l’ex di giornata non riesce a battere Summa tirando centrale. Al 10’ Gilli lasciato solo dalla difesa peloritana mette a lato con un colpo di testa che non impensierisce Fumagalli. Al 19’ ancora Picerno, Esposito recupera un pallone su errore di Emmausso, ma la conclusione esce larga alla destra dell’estremo difensore giallorosso. Il Messina si rivede al 27’ con Franco che colpisce di testa solo sul secondo palo mettendo clamorosamente a lato. Gli ultimi minuti di primo tempo sono quelli più concitati con due grandi occasioni da un lato e dall’altro, la prima al 43’ con il capitano Ragusa che sciupa a due passi dall’area piccola mettendo a lato dopo un ottimo cross da calcio d’angolo. Al 45’ i giocatori di mister Longo vanno vicini al vantaggio sempre con un’incornata di testa sulla quale Fumagalli arriva distendendosi alla sua sinistra. Si va al riposo sullo 0-0 nonostante la prima parte di partita non sia stata avara di emozioni.

La seconda frazione si apre con un tiro al volo di Emmausso fuori misura. Al 70’ i padroni di casa passano in vantaggio con bomber Murano, liberato al tiro da Albadoro scarica un destro potentissimo in rete. I ragazzi di Modica però non mollano, infatti passano tre minuti e Plescia guadagna un preziosissimo calcio di rigore dopo essere stato atterrato da Gilli. Dal dischetto si presenta Emmausso che spiazza Summa e realizza l’1-1. All’85’ occasionissima Messina, Plescia si trova in area di rigore smarcato dal cross di Ortisi, il bomber giallorosso conclude di prima mettendo la sfera a lato del palo destro della porta difesa da Summa.

Al 91’ ci vuole un super Fumagalli per mantenere il risultato in parità, Santarcangelo conclude a botta sicura sbattendo però sul muro giallorosso eretto dal portiere ex Viterbese.

Al 94’ altra grande occasione per il Picerno, ma è il subentrato Darini a compiere un ottimo intervento difensivo.

Finisce così tra Picerno e Messina, un pari che sa di amaro per la buona prestazione, ma che resta comunque un buon punto conquistato sul campo di una pretendente ai playoff.

I peloritani di mister Modica sono ora attesi dall’impegno infrasettimanale di giovedì 26 alle 18.30 contro il Brindisi tra le mura amiche.

Picerno (4-2-3-1): Summa, Allegretto, Garcia, Gilli, Guerra, De Ciancio (65’ Pitarresi), De Cristofaro (45’ Albadoro), Gallo (88’ Graziani), Esposito E, Murano (88’ Santarcangelo), Vitali.

A disp. Merelli, Savarese, Maiorino, Esposito A, Diop, Ciko, Biasiol.

All. Emilio Longo

ACR Messina (4-2-3-1): Fumagalli, Salvo (80’ Darini), Manetta (72’ Polito), Ferrara, Ortisi, Franco, Ragusa (80’ Scafetta), Frisenna, Emmausso, Plescia (90’ Luciani), Cavallo (90’ Giunta).

A disp. De Matteis, Tropea, Buffa, Zunno.

All. Giacomo Modica

Marcatori: 70’ Murano (PIC), 75’ Emmausso rig. (MES)

Ammoniti: 4’ De Cristoforo (PIC), 23’ Franco (MES), 33’ Ferrara (MES), 47’ Garcia (PIC), 52’ Manetta (MES), 73’ Guerra (PIC), 77’ Cavallo (MES), 79’ Salvo (MES), 96’ Gilli (PIC).

Recupero: 1° T (2 min); 2° T (5 min).

Arbitro: Giorgio Vergaro sez. di Bari.

Assistenti: Mario Pinna sez. di Oristano e Giovanni Pandolfo sez. di Castelfranco Veneto.

.

IV Uomo: Gabriele Cortale sez. di Locri