Due volte Balde e il Messina ruggisce ancora
Messina – Avellino 2-0 (Balde 26′ pt., Balde 13′ st)
Terzo vittoria consecutiva e terzo brindisi del 2023. Prosegue nel miglior modo possibile il cammino del Messina di mister Raciti. Successo prestigioso quello maturato al “Franco Scoglio” contro l’Avellino. Decisivo Balde con una doppietta che stende la compagine irpina. Il miglior modo possibile per prepararsi al big match di domenica prossima contro il Catanzaro.
Primo tempo
L’Avellino parte bene controllando il pallone su un terreno pesante a causa delle abbondanti piogge. Il Messina sta corto negli ultimi trenta metri e cerca di concedere pochi spazi. Il primo squillo è degli ospiti con la spettacolare rovesciata di D’Angelo ma Fumagalli respinge a distanza ravvicinata. Gli irpini spingono molto a destra con uno scantinato Kanoute. Proprio il numero 7 penetra in area e la difesa biancoscudata libera a fatica. Su un altro cross dalla destra arriva l’inserimento del solito D’Angelo ma Fumagalli salva il risultato con una super parata. Il Messina non riesce a ripartire ma quando lo fa passa in vantaggio. Perez serve in profondità Balde che da posizione defilata calcia con il destro e scavalca Marcone complice la deviazione decisiva di Casarini. Passano pochi secondi e Fumagalli è davvero decisivo: Russo calcia a botta sicura ma l’estremo difensore con un riflesso concede solo angolo. Nel finale ci prova ancora l’Avellino che sfiora il pari ma lo sfortunato colpo di testa di Berto termina sulla traversa. L’ultimo tentativo è di Kanoute ma Fumagalli blocca a terra.
Secondo tempo
Parte bene il Messina che va al tiro con Kragl ma Marcone respinge. L’Avellino non è arrembante e i giallorossi raddoppiano. Sul corner di Catania, Berto la prolunga e Balde trova la doppietta personale. Mister Rastelli tenta il tutto per tutto e lancia in campo il grande potenziale offensivo in panchina con Tounkara, Di Gaudio e Trotta. Il Messina, però, non sbaglia nulla e soffre anche poco la pressione avversaria. Solo nel finale Fumagalli si fa notare per una parata centrale su destro potente di Di Gaudio. Dopo quattro minuti di recupero la squadra di Raciti può festeggiare. Bottino pieno per il tecnico da quando è tornato a sedere sulla panchina giallorossa. Alle porte c’è la sfida di cartello contro la capolista Catanzaro.