Ancora una volta epilogo amaro il Messina, al “Pino Zaccheria” di Foggia termina 2-0. Una partita complessa sul piano tattico e ricca di agonismo con due squadre che si sono affrontate a viso aperto. I ragazzi di Modica non riescono quindi ad uscire dal periodo no iniziato dalla sconfitta di Taranto, nonostante comunque alcuni spunti offensivi degni di nota.

Il racconto della gara si apre al 2’ con gli ospiti che partono meglio, Ragusa scappa in contropiede e serve Firenze che però apre il piatto sparando addosso a Nobile. Al 16’ i padroni di casa iniziano a farsi vedere, Riccardi colpisce di testa da una punizione di Peralta ma Ragusa salva sulla linea. Al 34’ ancora rossoneri, Carillo cerca il goal dell’ex colpendo di testa ma Fumagalli si oppone, sul tiro successivo è ancora una volta Ragusa a salvare deviando una pala destinata a finire in rete. Al 35’ sliding door del match, il signor Gigliotti fischia un rigore per il Foggia, Manetta infatti trattiene Carillo atterrandolo nei pressi dell’area piccola. Dal dischetto si presenta Peralta che trasforma, Fumagalli arriva quasi sul pallone ma la conclusione è troppo precisa. Al 44’ i padroni di casa cercano il raddoppio con una bella trama di gioco, Tonin serve Tounkara che di sponda lascia un rigore in movimento a Peralta, quest’ultimo mette a lato un goal praticamente già fatto. La prima frazione si conclude quindi sul parziale di 1-0, con i giallorossi propositivi in avvio di partita con le occasioni di Firenze e Zunno ma successivamente sovrastati dalla mole di gioco espressa dai satanelli. La seconda frazione si apre con lo stesso copione del primo, i giallorossi riprendono ad attaccare con Franco che effettua un lancio lungo servendo sulla corsa Ragusa, il suo cross viene deviato da Nobile che impedisce a Scafetta il facile tap in in porta. Al 62’ ancora peloritani, Ragusa serve Zunno che dopo una serie di dribbling impegna l’estremo difensore rossonero che respinge un bel tiro dell’es Cremonese. Al 64’ il Foggia chiude la partita, Peralta batte il corner e Salines svetta più in alto di tutti trovando la risposta di Fumagalli, il difensore del Foggia però ci prova sulla ribattuta insaccando la sfera alle spalle del portiere messinese. Dopo il raddoppio foggiano il Messina trova più continuità nelle sortite offensive, al 79’ il neo entrato Luciani si smarca bene su cross di Franco ma di testa non riesce ad impensierire Nobile che blocca facilmente. Il restante quarto d’ora di partita non presenta occasioni degne di nota, eccetto qualche cross insidioso del Messina non sfruttato dai tanti attaccanti in campo e la conclusione dalla distanza al 94’ di Emmausso che trova però sempre vigile l’estremo difensore rossonero.

Il match si chiude quindi sul risultato di 2-0 in favore degli uomini di Cudini che capitalizzano al meglio le occasioni create, soprattutto i calci piazzati da cui sono nate entrambe le marcature rossonere.

Il Messina rimane quindi a quota 11 punti e terzultimo in classifica, atteso dal confronto casalingo con la capolista Juve Stabia di sabato prossimo.

ACR MESSINA (4-3-3): Fumagalli, Salvo (55’ Pacciardi), Manetta, Polito, Ortisi, Firenze (69’ Emmausso), Franco, Giunta, Zunno (78’ Plescia), Scafetta (55’ Cavallo), Ragusa (78’ Luciani).

A disp. De Matteis, Darini, Tropea, Ferrara, Santoro.

All. Giacomo Modica

FOGGIA (3-5-2): Nobile, Carillo, Garattoni, Riccardi, Salines, Di Noia, Martini (85’ Rossi), Peralta (72’ Schenetti), Vezzoni (63’ Frigerio), Tounkara (63’ Embalo), Tonin (85’ Idrissou).

A disp. De Simone, Cucchietti, Papazov, Agnelli, Odjer, Fiorini, Vacca.

All. Mirko Cudini

Marcatori:  37’ Peralta (FOG), 64’ Salines (FOG).

Ammoniti: 28’ Ortisi (MES), 35’ Manetta (MES), 86’ Rossi (FOG).

Recupero: 1° T (3 min); 2° T (5 min).