Acr Messina-Turris: finisce 3-3
Un 3-3 pirotecnico quello del “Franco Scoglio”. Non basta un Messina aggressivo e concreto per abbattere la capolista Turris.
Tanta amarezza per i giallorossi che hanno visto sfumare la vittoria proprio all’ultimo minuto dopo l’incornata di testa di Nocerino.
La partita si apre con il botto, Emmausso recupera un pallone sulla fascia destra dopo un errore di Fasolino, mette in mezzo e Plescia, dopo aver eluso un tackle avversario, insacca davanti al portiere corallino. Un inizio da sogno per i biancoscudati, che all’8 minuto aumentano il vantaggio grazie ad uno splendido tiro di Frisenna da fuori area che si insacca alla destra del portiere avversario. Al 10’ è Ortisi, che dopo un fraseggio con Scafetta si invola verso la porta ma da posizione defilata colpisce solo l’incrocio dei pali esterno. Nei successivi dieci minuti è la Turris ad accennare qualche avanzata senza però impensierire Fumagalli. Al 21’ però i giocatori in maglia bianca siglano una marcatura di pregevole fattura con D’Auria che sfrutta al meglio il cross di Contessa. Ritornano avanti i giocatori di Modica che continuano a proporre gioco nonostante il vantaggio dimezzato, Emmausso riesce ad arrivare a tu per tu con Fasolino ma il suo mancino viene chiuso in calcio d’angolo. Da qui alla fine del primo tempo qualche altro timido tentativo della Turris che però non riesce a pareggiare al termine dei primi 45 minuti.
Il secondo tempo si apre con una decisa accelerata degli uomini di Caneo, che al 48’ sprecano di fatto un rigore in movimento con Pavone che spara alto sopra la traversa. Al 50’ è di nuovo festa per il Messina, Emmausso conclude al meglio un grande contropiede guidato da Cavallo e Lia, con un tiro al volo che si insacca nell’angolo sinistro. La curva sud esplode di gioia e si diverte, ma al “Franco Scoglio” la partita è ancora lunga. Al 54’ sono di nuovo i corallini ad affacciarsi dalle parti di Fumagalli, con D’Auria che scivola prima di poter spedire in rete la palla del possibile 3-2. Poco dopo i biancoscudati tornano all’attacco con una doppia chance prima con Cavallo, che non riesce a scavalcare il portiere della Turris, e poi con Scafetta che da fuori non riesce ad indirizzare bene il pallone. All’83 il pubblico ospite ritorna a sperare grazie ad un goal di Giannone che, subentrato dalla panchina, riesce a ridare linfa agli assalti finali. Da questo momento in poi i giallorossi calano di intensità senza concedere troppi spazi. Al 95’ però è il colpo di testa di Nocerino a strozzare in gola l’urlo della vittoria, frutto di una disattenzione sul calcio di punizione accordato dal direttore di gara Galipó. Non resta altro che tanta delusione per i peloritani che, nonostante il risultato non troppo soddisfacente, hanno comunque espresso un bel calcio fatto di tutto ciò che abbiamo visto nei mesi di preparazione al campionato.
Prossimo appuntamento domenica 24 settembre alle 20.45 a Francavilla Fontana, dove gli uomini di Modica saranno chiamati ad offrire un’altra grande prestazione per lasciarsi alle spalle quanto accaduto oggi.
ACR MESSINA- TURRIS 3-3
ACR MESSINA (4-3-3): Fumagalli, Lia (Polito 72’), Manetta, Pacciardi, Ortisi, Frisenna (Buffa 93’), Firenze, Scafetta, Cavallo (Zunno 66’), Plescia (Ferrara 66’), Emmausso (Ragusa 93’). All. Giacomo Modica
TURRIS (4-3-3): Fasolino, Cocetta (Esempio 78’), Miceli, Contessa, Burgio, Scaccabarozzi, Matera (Pugliese 67’), Cum, De Felice (Giannone 62’), Pavone (Maniero 62’), D’Auria (Nocerino 62’). All. Bruno Caneo
MARCATORI: Plescia (1’ MES), Frisenna (9’ MES), D’Auria (20’ TUR), Emmausso (50’ MES), Giannone (83’ TUR), Nocerino (96’ TUR).
AMMONITI: Cocetta (41’ TUR), Manetta (45’ MES), Lia (53’ MES), Scaccabarozzi (66’ TUR), Polito (73’ MES), Frisenna (82’ MES), Pugliese (86’ TUR), Nocerino (96’ TUR).
ARBITRO: Simone Galipó
Gianmarco Fiumara
Staff comunicazione ACR Messina